Quando la stufa da allarme depressione significa che i fumi prodotti nella combustione non riescono a fuoriuscire correttamente dalla canna fumaria.
Le cause principali in genere sono l’accumulo di sporco o l’otturazione della canna fumaria o dei tubi fumi, che impedisce al fumo di defluire. In questo caso è necessario richiedere al tecnico la pulizia della canna fumaria.
Altra causa possibile possono essere le giornate di vento molto forte: specialmente in zone molto ventose, è necessario che il termine della cappa sia adeguato a questo fenomeno con l’utilizzo di terminali antivento (es. terminale a botte, terminale a H).
Contatta il nostro centro assistenza per ulteriori informazioni.
La combustione nelle stufe a pellets avviene a camera stagna, pertanto non si dovrebbe mai sentire puzza di fumo durante il funzionamento, i maggiori problemi in questi casi si avvertono soprattutto durante la fase di accensione il momento in cui i fumi sono più elevati per la bassa temperatura di esercizio iniziale. Se dopo aver acceso la stufa a pellet senti odore di fumo, questo segnale indica che vi è sicuramente una perdita dalla stufa, di una guarnizione o più probabilmente dal tubo di scarico del fumo della stufa a pellet.n Il problema dell’odore di fumo dalla stufa a pellet non va mai sottovalutato potrebbe essere fatale nel caso in cui l’aria nell’ambiente diventi irrespirabile a causa del monossido di carbonio: vi consigliamo di sospendere l’utilizzo della stufa e contattare immediatamente il nostro pronto intervento, che vi aiuterà la vostra stufa a tornare operativa in sicurezza nel minor tempo possibile.
Una stufa a pellet correttamente installata da un professionista, che viene regolarmente pulita e che effettua la manutenzione ordinaria annuale da parte di un tecnico specializzato non crea alcun rischio. Il pericolo si viene a creare quando questa viene utilizzata impropriamente, se non viene ripulita causando intasamenti dei condotti d’aria, e se vengono ignorati i messaggi di errore e le problematiche che si riscontrano durante l’utilizzo.
Se avessi dubbi o problemi con il funzionamento della tua stufa a pellet, non esitare a contattare il nostro pronto intervento.
La pulizia di una canna fumaria collegata a una stufa a pellet va effettuata periodicamente insieme alla manutenzione ordinaria della stufa a pellet: la frequenza dipende dall’utilizzo più o meno assiduo ed è consigliabile farla ogni 30 q.li di pellet bruciato o comunque almeno una volta all’anno.
A fine lavori l’installatore dell’impianto di riscaldamento deve consegnare al proprietario o a chi per esso, ai sensi della legislazione vigente, la dichiarazione di conformità dell’impianto, correlata di:
- Il libretto d’ uso e manutenzione dell’ apparecchio e dei componenti dell’impianto (come per esempio canali da fumo, camino, ecc.)
- copia fotostatica della placca camino (ove previsto)
- libretto d’impianto (ove previsto)
Il Centro Assistenza Autorizzato esegue la prima accensione del prodotto installato e ne verifica il corretto funzionamento, regolando i parametri in funzione della tipologia di installazione, rilascia il rapporto di controllo di efficienza energetica e dove previsto la certificazione all’ente competente. In seguito è necessario effettuare ogni anno la manutenzione ordinaria, in modo da evitare rischi e malfunzionamenti e mantenere la garanzia
Uno dei problemi più comuni nelle stufe a pellet è la presenza di forte vento: questo impedisce infatti al fumo di fuoriuscire regolarmente dalla canna fumaria, causando lo spegnimento di sicurezza della stufa.
Se vivi in una zona particolarmente soggetta e di frequente il vento spegne la stufa a pellet è consigliabile l’installazione di un terminale antivento per il comignolo (es. terminale a botte, terminale a H), accompagnato da una regolare manutenzione annuale della tua stufa in modo da tenere la canna fumaria pulita e in perfetta funzione.
Se il pellet non scende dal serbatoio nel focolare, è probabile che ci sia qualche problema con la coclea.
All’interno delle stufe a pellet, sul fondo del serbatoio, troviamo la coclea: osservandola, assomiglia ad una vite senza fine le cui spire raccolgono il pellet trasportandolo dal serbatoio al focolare. Ci sono diversi motivi per cui questa può andare a bloccarsi:
- Presenza di corpi estranei nel serbatoio del pellet. Ad esempio, la presenza di elementi in metallo come viti, chiodi o nastro adesivo caduti accidentalmente assieme al combustibile.
- Pellet troppo lungo: la lunghezza del pellet non è tutta uguale, se utilizzi un pellet troppo lungo questo non viene trasportato correttamente dalla coclea, che può incepparsi. Controlla sul libretto di istruzioni della tua stufa quale sia la lunghezza adatta al tuo prodotto, e prova a sostituirlo.
- Blocchi derivati da segatura: se il pellet utilizzato è di qualità bassa, questo tende a sbriciolarsi. La segatura che si va a liberare si deposita poi sul fondo del sebatoio e vicino alla coclea, incrostandosi e impedendo alla coclea di ruotare correttamente o al pellet di venir raccolto. Allo stesso modo, quando vai a riempire il serbatoio ti sconsigliamo di rovesciare direttamente il sacco del pellet perchè questo verserebbe all’interno la segatura rimasta sul fondo.
- Motore della coclea danneggiato, per usura o per malfunzionamento.
Ti consigliamo di provare (con la stufa fredda e scollegata) a togliere la tutela interna per la mani, liberare il serbatoio dal pellet presente, verificare che non vi siano corpi estranei per poi procedere a rimontare l’apparecchio. In seguito verificare che il pellet utilizzato sia della lunghezza suggerita sul libretto di istruzioni del prodotto, ed infine riavviare l’apparecchio.
Qualora il problema non fosse risolto contatta l’assistenza di Centro calore, un nostro tecnico ti aiuterà a identificare correttamente il problema e a risolverlo.
Se la stufa non si accende la causa più frequente è un problema con la candeletta: le stufe a pellet per accendersi utilizzano una resistenza elettrica chiamata “candeletta”, che scaldandosi porta l’aria a 200-250°C facendo infiammare il pellet presente. Se questo meccanismo non funziona correttamente, le cause possono essere diverse:
- Candeletta danneggiata, da sostituire perchè non scalda più l’aria
- Condotto aria sporco: il condotto che immette l’aria scaldata dalla candeletta al pellet causa può otturarsi a causa della cenere e dei residui lasciati da pellet di bassa qualità che tende a sbriciolarsi.
- Candeletta fuori posizione: con l’utilizzo può succedere che la candeletta si sposti,allontanandosi o avvicinandosi troppo al dotto dell’aria impedendo il corretto passaggio dell’aria, o entrando in contatto con il tubo portacandela e quindi scaricando li l’elettricità che servirebbe a riscaldarsi.
- Mancanza di alimentazione elettrica: controllare che la presa sia correttamente collegata.
- Pellet umido, o di scarsa qualità: quando si tratta di stufa a pellet, la scelta del combustibile è di importanza cruciale. Pellet pressato male può sbriciolarsi andando ad otturare alcune parti della stufa, mentre pellet mal conservato può inumidirsi causando difficoltà d’accensione e cattiva resa calorica impedendo l’accensione e compromettendo pesantemente le prestazioni della stufa.
Prima di contattare il ns. pronto intervento puoi provare ad effettuare una pulizia interna accurata e a sostituire il pellet attualmente in utilizzo. Se la stufa non parte o se il problema si ripresenta dopo qualche tempo, contatta il pronto intervento di centro calore che saprà assisterti al meglio e valutare se far intervernire un tecnico.
Le stufe a pellet tradizionali normalmente non dovrebbero produrre condensa.n La causa di questo fenomeno può essere la canna fumaria sporca, intasata o otturata: vi raccomandiamo di effettuare regolarmente la manutenzione ordinaria della vostra stufa a pellet durante la quale il tecnico pulisce tutte le parti interne della stufa e la canna fumaria.
Se con la canna pulita si viene comunque a produrre condensa, la causa può essere la mancata coibentazione della canna fumaria. Quando l’aria calda della stufa quando viene esposta a temperature vicine allo 0 va a creare condensa, questo fenomeno avviene particolarmente durante l’accensione e lo spegnimento.
A questo punto è necessario contattare un tecnico pecializzato per effettuare l’operazione ed isolarla.